Cento anni di vita!
Carissimi Amici, con gioia vi comunico che il nostro Istituto il 31 maggio prossimo compirà cento anni di vita. Un anniversario che ci colma di gioia, facendoci guardare al nostro passato con gratitudine, vivere il presente con passione, abbracciare il futuro con speranza.
Un’Opera secondo i tempi
Con brevi, sapienti parole, la nostra Fondatrice Madre Caterina Zecchini, nel primo Regolamentino per le Apostole Missionarie, descriveva così la genesi del nostro Istituto: «Gesù che ha sempre suscitato anime generose secondo i bisogni dei tempi, e ciascuna delle sue opere le ha fatte comparire all’ora sua, anche in questo secolo sembra, vuole che sorga un’opera, tutta informata allo spirito apostolico e allo spirito eucaristico, la quale abbia la missione di guadagnare al Suo Cuore le anime dei poveri infedeli ed accrescere così il numero dei suoi adoratori. Ed appunto per questo, il Maestro Divino ci ha chiamate e noi, desiderose come siamo, di rispondere in un modo tutto speciale al Suo invito amoroso, e di vedere appagato il desiderio della Chiesa, che si faccia: «un solo ovile sotto un solo Pastore», ci siamo raccolte insieme, per vivere una vita conforme ai desideri di Gesù, vita di contemplazione e di azione!».
Ecco l’origine: Il Maestro Divino ci ha chiamate. Il mistero della chiamata ha avvolto Madre Caterina, le prime compagne e tutte noi Ancelle che da quel 31 maggio 1923 ci siamo raccolte insieme, quali Ancelle delle Missioni, ricevendo e trasmettendo, di mano in mano, la fiaccola del carisma eucaristico-missionario.
Chiamate per
Ci sono altre tre parole che sembrano un semplice collegamento tra due frasi, ma che trovo siano essenziali: Appunto per questo. Il Maestro Divino ci ha chiamate per un motivo preciso: per essere un’opera secondo i bisogni dei tempi; impregnata dello spirito apostolico e dello spirito eucaristico; che vive una vita conforme ai desideri di Gesù, impegnata nell’appagare il desiderio della Chiesa, che ripete il desiderio di Gesù «diventeranno un solo ovile, un solo Pastore» (Gv 10,16).
Siamo un Istituto piccolo, un piccolo gregge, ma oggi, come ieri e domani, finché il Signore ce lo chiederà, nelle nostre comunità, nelle attività apostoliche, nella insostituibile offerta della nostra preghiera e delle nostre sofferenze, siamo desiderose di rispondere in un modo tutto speciale al Suo invito amoroso e di collaborare con tutte noi stesse alla missione universale della Chiesa.
Siamo grate al Signore che ha chiamato Madre Caterina e tutte noi a condividere il suo progetto d’amore per l’umanità; siamo grate per la sua fedeltà nell’accompagnarci in questi cento anni di vita; siamo grate ad ogni Ancella che ha risposto il suo sì: per Madre Caterina, per le Sorelle che fanno parte della comunità del cielo e per ciascuna di noi, Ancelle di oggi e di domani.
Insieme a tanti amici
Siamo grate al Signore per i tanti compagni e compagne di viaggio che ci ha donato nel nostro cammino e che condividono la nostra spiritualità eucaristico missionaria: le nostre Associate, gli aderenti all’Ora di preghiera missionaria in famiglia, coloro che ci sostengono con la preghiera e l’aiuto.
Carissimi, chiedo la vostra preghiera perché la Celebrazione del Centenario di fondazione rinnovi in tutte noi, l’amore a Gesù, la fedeltà alla nostra vocazione, la “santa passione dell’apostolato missionario” (come scriveva Madre Caterina), la bellezza, la bontà e l’autenticità della fraternità e della missionarietà. Anche noi chiediamo questa grazia per voi, perché anche e soprattutto in questi tempi difficili, possiate vivere con fedeltà la vostra specifica chiamata ed essere testimoni di Gesù in ogni ambiente e situazione di vita.
Sr. Giusy Sozza, Superiora Generale